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Cantieri temporanei o mobili, le responsabilità giuridiche secondo la Cassazione
Il titolo IV del d.lgs. 9 aprile 2008, n.81 contiene specifiche disposizioni relative alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili ovvero in quei luoghi in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile, così come elencati nell’allegato X.
Il Titolo IV individua una serie di specifiche figure ( committente, responsabile dei lavori, lavoratore autonomo, coordinatori per la sicurezza, datori di lavoro, lavoratori autonomi) chiamate a garantire ognuna per propria parte il corretto e sicuro svolgimento di tutte le attività lavorative nel cantiere, sin dalla fase di progettazione dell’opera, integrando la previsione dell’articolo 46 allorquando sia prevista la presenza anche non contemporanea di più imprese esecutrici e/o di lavoratori autonomi.
Alle predette figure, anche sulla base dei requisiti professionali richiesti, il legislatore ha attributo precisi obblighi, responsabilità e compiti, la cui violazione in sede prevenzionale comporta precise e severe sanzioni penali ed amministrative ( arresto, ammenda, sanzione amministrativa pecuniaria), mentre in sede processuale l’incriminazione per lesioni colpose (art.590 cp ) ed omicidio colposo ( art. 589 cp) ed in caso di condanna, rispettivamente: la pena della reclusione da tre mesi ad un anno e da due a sette anni, oltre il pagamento di multe anche di diverse migliaia di euro) a cui si aggiunge ovviamente la liquidazione del danno in sede civile, con cifre di ben altra entità.
Le numerose sentenze di condanna emesse, molte delle quali arrivate sino in Corte di Cassazione, ci restituiscono una quotidianità lavorativa molto complessa e di difficile interpretazione per le figure chiamate ad operare nei cantieri , per le quali appare sempre più difficile comprendere sino in fondo il significato vero della norma giuridica in relazione ai propri obblighi e al rapporto con le diverse figure presenti in cantiere.
Lo scopo di questo seminario è fare chiarezza sui tanti equivoci interpretativi che caratterizzano le scelte operative e le azioni di chi opera nei cantieri in relazione alle responsabilità giuridiche delle figure del Titolo IV analizzando con cura quanto avvenuto nel corso di questi anni nei cantieri, in relazione ai più recenti pronunciamenti della Corte di Cassazione.
Il seminario consentirà al professionista di approfondire, adeguatamente il significato giuridico di ogni previsione normativa, conseguendo una elevata conoscenza giuridica dei diversi istituti richiamati ed aumentando la propria consapevolezza e diligenza nello svolgimento degli obblighi richiesti.
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