Infortunio sul lavoro, comportamento abnorme del lavoratore.

Infortunio sul lavoro, l’imprenditore è sempre responsabile?

Quante volte leggendo la dinamica di un incidente ci siamo chiesti se il comportamento del lavoratore fosse la causa principale dell’evento dannoso?

Quante volte, in qualità di Rspp, ci siamo trovati a rispondere in giudicato per la non adeguatezza  della nostra valutazione del rischio?

La stessa valutazione a  cui abbiamo dedicato massima attenzione e diligenza, ma che a causa del comportamento superficiale del lavoratore,  che mai avevamo pensato potesse accadere, ha determinato una lesione o ancor peggio la perdita di una vita?

Non sono pochi i datori di lavoro e con essi rspp e preposti che chiamati a rispondere del reato di lesione colposa o omicidio colposo aggravati, tentano di dimostrare che l’evento si è verificato per esclusiva a colpa del lavoratore.

Vi sono infatti rari casi in cui la responsabilità dell’imprenditore può essere esclusa se l’infortunio si verifica a causa di una condotta inopinabile ed esorbitante del procedimento di lavoro a cui è addetto il lavoratore .

Infatti, seppur nel contesto del diritto penale del lavoro, la figura del datore sia gravata da una pervasiva posizione di garanzia tale da rendere “automatiche” l’imputazione e la condanna, in sede di giudizio non sono mancati i casi di riconoscimento della insussistenza dei profili di colpa  dell’imprenditore e delle figure gravate da posizione di garanzia , per comportamento abnorme della vittima.

Il comportamento abnorme del lavoratore è una fattispecie molto interessante che pur nella sua rarità ed originalità merita di essere ricordata soprattutto alla luce delle diverse pronunzie di legittimità della Corte di Cassazione.

Lo scopo è quello di fornire ai datori di lavoro ma soprattutto agli Rspp un motivo di riflessione perché nulla venga lasciato al caso soprattutto in sede di valutazione dei rischi

Il comportamento abnorme del lavoratore esclude la responsabilità  del datore di lavoro