Cooperativa soci lavoratori: Rls o Rlst?

Nelle cooperative, il socio lavoratore ha diritto ad essere nominato Rls,  oppure la società deve necessariamente rivolgersi  ad un organismo paritetico per richiedere un Rlst per la  rappresentanza dei propri lavoratori ?

In tema di diritto di rappresentanza per la sicurezza dei lavoratori, di cui all’articolo 47, D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 mi capita spesso di registrare qualche incertezza interpretativa allorquando il lavoratore in questione risulti essere anche socio dell’azienda, ovvero allorquando la società è composta esclusivamente da soci lavoratori.

La fattispecie è quella definita dall’art.2, comma 1, lettera a) D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 : “ socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso”

In tale caso il socio lavoratore ha diritto ad essere nominato Rls,  oppure la società di cui all’articolo 2 deve necessariamente rivolgersi  ad un organismo paritetico per richiedere per la  rappresentanza dei propri lavoratori un Rlst ?

In considerazione  della circostanza normativa surrichiamata, il socio lavoratore è soggetto nei cui confronti si applica , senza alcuna eccezione , quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, dunque tale socio ha elettorato attivo e passivo in tema di rappresentanza potendo sia votare il proprio Rls sia esso stesso essere nominato o designato quale rappresentante.

Questo non esclude la possibilità per quel/quei lavoratori di avvalersi della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST).

Come è noto, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale di cui all’art. 47, comma 3, esercita le competenze del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nei termini e con le modalità ivi previste con riferimento a tutte le aziende o unità produttive del territorio o del comparto di competenza nelle quali non sia stato eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.